Dopo 398 km, una cinquantina di prove di precisione con passaggi sui pressostati, tutto si è risolto in un batter di ciglia. Quasi un pari merito tra Mauro Clerici navigato da Deborah Restelli (Porsche 365 Sc del 1965) e Maurizio Aiolfi ed Emanuele Dalmini (Fiat Osca 1500 Coupè del 1960) con il primo equipaggio che alla fine l’ha spuntata per solo 2 punti di distacco aggiudicandosi così la 4° “Montecarlo-Sestriere”, gara di regolarità per vetture storiche, terzultima prova del Super Trofeo ASI Gino Munaron.
Una differenza infinitesimale, basti pensare che la terza vettura classificata la Triumph Tr4A del 1962 della coppia Duillio Macciolli-Nicolò Corradi Rolla ha chiuso con un distacco di 195 penalità in classifica generale. Anche questo un gap assolutamente contenuto che lascia intendere come i giochi per il successo finale siano stati aperti sino all’ultimo.
Così vanno le corse anche se a fare da ago della bilancia, oltre alla bravura degli equipaggi, sono stati due ricorsi (per essere stati ostacolati nel traffico) presentati da Clerici-Rastelli in altrettante speciali. Reclami accettati dalla direzione gara che ha assegnato loro il tempo medio dei concorrenti.
Maurizio Aiolfi ed Emanuele Dalmini, oltre ad una prestigiosa piazza d’onore in classifica generale, si sono aggiudicati lo speciale trofeo messo in palio dal Comune di Sestriere.
Una pregevole scultura in legno realizzata durante l’edizione 2011 dello Scalpello d’Oro, ideato dal Maestro Carlo Piffer, che il comune ha deciso di assegnare alla prima vettura italiana in classifica generale. Un’opera raffigurante le due torri, simbolo di Sestriere, con richiami alle varie discipline sportive che si possono praticare al Colle sia in estate che in inverno. Al secondo posto in questa speciale classifica per vetture “tricolori” l’Alfa Romeo Giulia TI Super di Sergio e Romano Bacci e terza piazza per la Lancia Fulvia HF 1.6 di Armando Fontana e Giovannni Scarabelli (autori del miglior parziale nelle 4 prove disputate a Sestriere con soli 8 centesimi di scarto). A loro è andato una targa “crest” del Comune di Sestriere.
Al via anche un equipaggio sestrierese formato da Roberto Bendinoni, presidente della Pro Loco Sestriere, insieme al mito delle corse in montagna, Mario Andreolotti. Al volante di una nuova Lancia Delta, fornita dall’organizzazione, hanno distribuito materiale informativo del Consorzio Sestriere e le Montagne Olimpiche lungo le varie tappe della manifestazione.
LA GARA – Dopo l’arrivo a Sestriere e le operazioni di verifica (svoltesi nel pomeriggio di giovedì 6 ottobre) la manifestazione è entrata nel vivo venerdì mattina alle ore 9.00 quando Valter Marin (sindaco di Sestriere), Gianni Poncet (vice sindaco), Gigi Voyron (assessore) si sono alternati alla partenza sventolando la bandiera tricolore. Cielo terso, con le vette dei monti Rognosa e Banchetta imbiancati da una spruzzata di neve, e una brezza invernale hanno ricordato a tutti che la stagione invernale è ormai alle porte.
Dai 2000 metri di Sestriere giù verso le tortuose strade che dal Colle portano verso la pianura e poi alle colline sino al bellissimo Castello di Manta. Pausa pranzo, visita al castello e poi di nuovo al volante per l’ultimo settore di giornata da Manta a Cuneo con arrivo in Piazza Galimberti.
E’ proprio dalla piazza principale di Cuneo che le vetture sono ripartite sabato 8 per l’ultima giornata di gara. La partenza è stata ritardata di un’ora circa per il passaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita a Cuneo. La vettura presidenziale è sfilata davanti a piazza Galimberti, salutata dai partecipanti alla Montecarlo-Sestriere.
L’ultima frazione ha portato i concorrenti ad affrontare curve e tornanti che portano al Colle del Turinì. Dall’olimpo del rally le vetture hanno proseguito lungo l’entroterra francese sino alla discesa verso il Principato di Monaco. Spettacolare ed affollatissimo di turisti il traguardo della corsa posto nell’esclusiva passeggiata lungomare di fronte alla sede dell’Automobile Club di Monaco che ospita i box delle vetture durante i gran premi di Formula 1.
In serata nella splendida terrazza panoramica dell’Hotel Fairmont di Montecarlo, magica atmosfera per la cena di gala di chiusura durante la quale si sono svolte le premiazioni finali. Giorgio Morre, titolare della Promauto Racing società organizzatrice dell’evento, ha voluto ringraziare tutti i partecipanti che hanno condiviso con lui questa bellissima esperienza. “Ringrazio in particolare – ha detto Morre – la Regione Piemonte, le provincie di Torino e Cuneo, i comuni di Sestriere, Bagnolo, Cuneo e il Consorzio Sestriere e le Montagne Olimpiche e anche gli sponsor che hanno contribuito al successo della manifestazione a partire da Lancia, Ferrero, Vittoria Assicurazioni, Henry Cottons, Sint, Dmg Torino, Acqua Sparea e Damilano Azienda Vinicola”.
Per tutti un saluto ed un arrivederci alla prossima edizione della Montecarlo-Sestriere.