I timori relativi ad un difficile avvio di stagione invernale, sia dal punto di vista meteo che a livello di crisi economica internazionale, sono stati prontamente fugati durante il ponte dell’Immacolata. A Sestriere, dal 7 all’11 di dicembre i turisti non sono mancati. Certo non si è raggiunto il tutto esaurito ma nel complesso albergatori ed esercenti sono rimasti piacevolmente sorpresi dal primo “assalto” di visitatori. L’abbondante nevicata di inizio novembre dai 2.000 metri d’altitudine del Sestriere in su, sommata a una ventina di centimetri di neve caduti alla vigilia dell’apertura e a quella artificiale sparata dai cannoni, hanno assicurato a Sestriere condizioni di innevamento più che sufficienti per garantire il divertimento sulle piste da sci.

“Ad inizio dicembre il mercato ha dato importanti segni di vitalità – ha dichiarato Carlo Fogliata, presidente dell’Associazione Albergatori Sestriere – con le prenotazione che sono andate via via crescendo. Un fattore che sta facendo da traino anche per le richieste in vista delle festività natalizie, partite in sordina, che adesso stanno registrando un significativo incremento. Con il ponte dell’Immacolata, a livello di Consorzio Sestriere e le Montagne Olimpiche, abbiamo debuttato anche in veste di tour operator gestendo un grande evento come Snowbreak che ha portato a Sestriere quasi 2.000 studenti universitari provenienti da tutta Italia. Un test positivo per uno strumento operativo che ci permetterà di essere più competitivi e operativi nella gestione dei flussi turistici”.

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