Cambiano i colori, da rosa a giallo, ma non le emozioni al Colle del Sestriere. A meno di due mesi dal traguardo della penultima tappa del Giro d’Italia, i grandi campioni del ciclismo sono tornati a misurarsi sulle strade che portano ai 2.035 metri di Sestriere. Fin dalle prime ore dell’alba di mercoledì 20 luglio migliaia di appassionati di ciclismo hanno occupato ogni piazzola, ogni spazio ai bordi della strada che da Cesana Torinese sale al Colle del Sestriere.
Ovunque tende, vetture, furgoni, camper e personaggi pittoreschi come “El diablo”, già in divisa alle 9.00 del mattino. Tutti pronti, tra uno spuntino e l’altro per ingannare l’attesa, al passaggio della “Grande Boucle” previsto intorno alle 15.30. Uno spettacolo nello spettacolo ancor prima del grande evento sportivo.
Sestriere si è trasformata in un’immensa tribuna naturale, una sorta di “sambodromo” del ciclismo. Lungo la strada sventolano bandiere di ogni nazione. Sull’asfalto scritte di incitamento ai corridori in diverse lingue. A ciascuno il proprio idolo, il lungo nastro d’asfalto che si arrampica sino al Colle del Sestriere regala spazio per tutti.
Sestriere, oltre al Gran Premio della Montagna posto in cima al Colle, ha omaggiato il passaggio della tappa Gap-Pinerolo addobbando le strade con bandiere gialle e striscioni promozionali dell’evento. Una delle due maxi bici rosa posizionate a fianco del monumento olimpico per il Giro d’Italia è stata dipinta di giallo in onore del Tour de France. Entrambe avranno il compito di tener vivo nella memoria un 2011 straordinario che ha visto Sestriere protagonista delle due corse a tappe più importanti al mondo.
Per la cronaca a tagliare per primo il traguardo del Gran Premio della Montagna posto al Colle del Sestriere è stato lo spagnolo Perez Moreno accolto da una folla straripante. Il successo di tappa è andato al norvegese Boasson Hagen.