Mercoledì 20 ottobre Enaiatollah Akbari, giovane la cui storia è narrata nel libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda, è stato graditissimo ospite a Sestriere. Una visita giunta dopo il lieto fine di un’avventura, una terribile odissea per sfuggire ad un destino segnato, un’infanzia negata, con la fuga dall’Afganistan ed un lungo e rocambolesco viaggio verso l’Italia di un ragazzo, Enaiatollah, che all’epoca dei fatti aveva poco più di 10 anni.
Enaiatollah è giunto a Sestriere per parlare agli alunni di quarta, quinta elementare e delle medie alla presenza dell’Assessore al Commercio, Francesco Rustichelli. Un incontro davvero interessante, grazie alla capacità di Enaiatollah di raccontarsi in maniera semplice, con un linguaggio adatto all’età degli interlocutori, coinvolgendoli in prima persona, sfumando sui dettagli più forti della sua storia, che rimane comunque incredibilmente toccante. In particolare due messaggi sono stati trasmessi ai ragazzi. Il primo è che solo attraverso la conoscenza ed il rispetto “dell’altro” e del “diverso” si riesce a superare la paura e si può arrivare ad una convivenza discretamente serena in questa nostra società sempre più multietnica. Il secondo è che il “diritto all’ infanzia” dovrebbe esser un diritto per tutti , un valore universale, perché i bambini sono bambini in tutto il mondo, indipendentemente dalla geografia, religione, etnia, contesto politico e sociale.
Enaiatollah ha trovato a Torino una famiglia che lo ha preso in affido: ha 21 anni ed in Piemonte studia, lavora ed ha trovato tanti amici. È sfuggito al destino e si è ricostruito una vita. Fabio Geda racconta la sua storia nel libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” edito da BC Dalai Editore.